La Calabria protagonista a Bruxelles con un importante incontro istituzionale ospitato nella sede del Parlamento europeo, dove la Regione ha presentato la propria visione dello sport come motore di sviluppo, inclusione e coesione sociale. L’iniziativa, promossa dall’eurodeputata Giusi Princi, ha visto la partecipazione del Commissario europeo all’Equità intergenerazionale, Gioventù, Cultura e Sport Glenn Micallef, e dell’Assessore regionale allo Sport, Eulalia Micheli, insieme a rappresentanti di federazioni, enti di promozione e organismi sportivi calabresi.

Una strategia condivisa per lo sport calabrese

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di avviare un dialogo diretto con la Commissione europea per rappresentare le esigenze dei territori e definire una strategia comune in grado di rafforzare il ruolo della Calabria nel panorama sportivo nazionale ed europeo. “Lo sport deve diventare un motore di cultura, turismo e valorizzazione del territorio – ha dichiarato l’assessore Micheli –. Pur tra risorse limitate e criticità infrastrutturali, vogliamo adottare un approccio europeo basato sulla collaborazione e sulla capacità di trasformare i limiti in opportunità”.

Educazione, formazione e coesione

I contributi emersi dal confronto saranno portati al Tavolo permanente sullo Sport istituito dalla Regione Calabria come luogo di programmazione partecipata e di promozione di nuove discipline, esperienze formative e percorsi educativi per i giovani. “Lo sport ha una funzione educativa fondamentale – ha aggiunto Micheli – perché insegna disciplina, rispetto e resilienza, valori indispensabili per la crescita delle nuove generazioni”.

Una visione europea per la Calabria

Da Bruxelles arriva un segnale chiaro: la Calabria intende investire sullo sport come leva di sviluppo e coesione sociale, ponendosi al centro di un percorso di rinnovamento e progettualità. “Proseguiremo con entusiasmo e responsabilità – ha concluso l’assessore Micheli – contando sul sostegno del presidente Roberto Occhiuto, che crede fortemente in una Calabria capace di costruire una narrazione positiva, fondata su risultati concreti e sul talento delle sue comunità”.