Un esemplare di tartaruga Caretta Caretta morta è stato trovato sulla spiaggia del litorale cittadino a Lamezia Terme in località Ginepri.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale che hanno recintato la zona del ritrovamento e vigilato sull'esemplare.
    

Secondo quanto si è appreso, sul tratto del litorale è arrivato anche il personale specializzato della Lamezia Multiservizi per la rimozione.
    

Si tratta della seconda tartaruga marina ritrovata a Lamezia Terme nel giro di pochi giorni.

L'ennesimo spiaggiamento potrebbe essere causato dalle cattive condizioni del mare, molto mosso di queste ore.

Tartaruga Caretta Caretta
Tartaruga Caretta Caretta

 

Cos'è la Caretta Caretta.

Caretta caretta è la più comune tartaruga dei nostri mari. Le uova hanno un’incubazione di circa due mesi e i piccoli impiegano poi, fuori dal guscio, 2-7 giorni per scavare la sabbia e raggiungere, al tramonto, l’acqua. Ma ciò che sembra naturale, soprattutto nei luoghi antropizzati e turisticamente affollati, non è affatto semplice che accada. Così, volontari determinati, insieme a “volontari involontari” affascinati, si danno da fare. Ne abbiamo parlato con Raffaella Di Santo, naturalista volontaria di Legambiente Maratea, e Giuseppe, figlio di 6 anni, che quella notte non voleva dormire.

“Il primo rinvenimento a Maratea, non censito, è stato 3 anni fa – racconta Raffaella – e se ne sono accorti i ragazzi in spiaggia; in quel caso abbiamo soltanto assistito, accompagnando le tartarughe in mare in sicurezza (basta una pedata o un materassino trascinato per distruggere decine di uova…). Lo scorso anno c’è stata una pausa mentre quest’anno ben 3 nidi sono stati identificati a Cala Jannita, di cui il primo già schiuso con ben 82 tartarughe arrivate in acqua, anche grazie al presidio di esperti WWF Policoro, che ha la competenza per questo tratto di costa, e Legambiente Maratea.

 

Qual è stata la reazione di turisti e residenti?

“Grande curiosità ed entusiasmo di bambini e giovani. Anche per questo abbiamo organizzato con “Fly Maratea Kayak”, nelle giornate estive del mercoledì, un giro in kayak e poi un confronto sulla biologia marina. Beh, appena indosso la maglietta gialla del cigno legambientino, si avvicinano in tanti e chiedono di tutto. La sorpresa? I bambini e i giovani ne sanno solitamente più dei genitori. E la forza di queste iniziative è nel non essere lezioni ma spiegazioni in natura di quanto accade. Ecco perché gli incitamenti durante il tragitto in spiaggia o gli applausi nell’entrata in acqua: c’è una forte immedesimazione”.

Fonte: https://www.lanuovaecologia.it/schiusa-uova-caretta-caretta-maratea/