Aree interne, Tridico attacca Occhiuto: «Televendita divertente, grazie a noi ha scoperto le aree interne»
L’ultima frecciata riguarda l’effettiva vivibilità dei borghi oggetto dell’iniziativa
Non si placa il botta e risposta tra le forze politiche in Calabria, e stavolta a parlare è il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Pasquale Tridico, che lancia una stoccata diretta al presidente della Regione Roberto Occhiuto. Al centro della polemica: le aree interne, i fondi europei e le recenti proposte per incentivare l'acquisto di case nei borghi calabresi.
«Occhiuto ha scoperto tante cose nell’ultima televendita andata in onda sui suoi canali social – ha ironizzato Tridico – dove racconta sempre che va tutto bene, è tutto meraviglioso e non c’è mai un problema in Calabria. Miracolo: dopo quattro anni, il futuro ex presidente scopre le aree interne».
Secondo Tridico, la riscoperta da parte di Occhiuto dei territori più marginali della regione non sarebbe frutto di una reale attenzione politica, bensì una tardiva lettura del programma dell’opposizione. «In quei luoghi – ha continuato – non lo vedono mai. Forse li ha scoperti leggendo il nostro programma».
Ma le critiche non si fermano qui. Tridico punta il dito anche sulla gestione dei fondi europei, definiti una novità per Occhiuto: «Secondo miracolo: ha scoperto anche i fondi europei, che ora vuole utilizzare per distribuire 100mila euro a chi compra una casa nei borghi. Eppure fino a ieri non sapeva neanche cosa fossero».
I numeri, d'altronde, parlano chiaro: sotto la guida di Occhiuto, la Calabria è in fondo alla classifica nazionale per la spesa effettiva dei fondi FESR e FSE+, ferma all'1,31%. Un dato che secondo Tridico «evidenzia una gestione inefficace delle risorse destinate allo sviluppo regionale».
L’ultima frecciata riguarda l’effettiva vivibilità dei borghi oggetto dell’iniziativa. «Occhiuto è pronto a elargire 100mila euro ad abitazione acquistata nelle aree interne – afferma Tridico – ma dimentica che in quegli stessi territori non ci sono ospedali, non c’è una guardia medica, non ci sono le strade, non ci sono i trasporti e non c’è lavoro. Suvvia, non scherziamo».
Il leader di AVS chiude con una battuta tagliente, paragonando l’attività mediatica di Occhiuto a quella di un noto venditore televisivo: «Mentre l’ex governatore si diverte a fare il Giorgio Mastrota in salsa calabrese, noi continueremo a stare tra la gente a cui proponiamo una Calabria migliore. Crediamoci».