Tragedia sulla SS106: oggi l'ultimo saluto a Lyudmila Stoyanova a Schiavonea
Una comunità in lutto per la donna investita a Corigliano-Rossano: l’incidente mortale e l’accusa di omicidio stradale

Oggi pomeriggio, alle 15:30, si terranno i funerali di Lyudmila Stoyanova, la donna di 51 anni tragicamente deceduta dopo essere stata investita da una Fiat Panda in località Torricella, a Corigliano-Rossano. L’incidente, avvenuto nei giorni scorsi, ha lasciato sgomenta l’intera comunità. Il conducente del veicolo, un uomo di 35 anni, è attualmente agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale aggravato, dopo che gli esami tossicologici hanno dato esito positivo.
L’ultimo saluto a Schiavonea
Il feretro di Lyudmila partirà dall’obitorio di Rossano per raggiungere Schiavonea, dove familiari, amici e conoscenti si riuniranno per l’ultimo saluto. La comunità si stringe attorno ai figli della donna, Radoslav e Velizar, al suo compagno Giuseppe Renzo, ai parenti e a tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. In questo momento di profondo dolore, si invita a dedicare una preghiera affinché possano trovare conforto e forza per affrontare la tragica perdita.

La presenza dell’Associazione “Basta vittime sulla SS106”
Ai funerali sarà presente anche l’Organizzazione di Volontariato "Basta vittime sulla SS106", rappresentata dal Presidente Leonardo Caligiuri e dal Direttore Operativo Fabio Pugliese. L’Associazione, da anni impegnata nella sensibilizzazione sui pericoli della famigerata Statale 106, vuole portare il proprio sostegno e solidarietà alla famiglia di Lyudmila. La loro presenza rappresenta un segnale di vicinanza e un monito affinché tragedie simili non accadano più.
Un monito per la sicurezza stradale
L’ennesima vittima sulle strade calabresi solleva ancora una volta il tema della sicurezza stradale. La SS106, purtroppo, continua a essere teatro di incidenti gravi, spesso con esiti fatali. La speranza è che la tragedia di Lyudmila possa essere un ulteriore campanello d’allarme affinché vengano adottate misure più severe per la prevenzione degli incidenti e il miglioramento della sicurezza sulle stradale, soprattutto in questo terribile tratto conosciuto come “strada della morte”.