Blitz antidroga a Crotone: arrestato 29enne con un chilo di cocaina nascosto in auto
Fermato lungo la statale 106 un giovane reggino incensurato. La droga, destinata alla movida, avrebbe fruttato oltre 200.000 euro. Indagini in corso su possibili legami con organizzazioni criminali

Nel corso di un’attività di prevenzione e controllo intensificata per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, in particolare nei luoghi della movida di Crotone e lungo la fascia costiera, la Polizia di Stato ha arrestato un 29enne residente a Reggio Calabria. L’intervento, condotto dagli agenti della Squadra Mobile su disposizione del Questore Renato Panvino, ha portato al sequestro di un chilo di cocaina ad alta purezza, rinvenuto all’interno di un’autovettura durante un controllo su strada.
I controlli lungo la statale e l'intuizione degli agenti
Durante un pattugliamento lungo la statale 106, nel tratto che collega le aree periferiche al centro cittadino, gli investigatori hanno notato una Fiat Panda condotta da un giovane il cui comportamento alla guida è apparso irregolare e sospetto. Alternando tratti di guida molto lenta a improvvise accelerazioni, il conducente ha attirato l’attenzione degli agenti, che hanno deciso di fermarlo per un controllo. All’interno dell’auto, nascosto sotto il sedile posteriore, è stato rinvenuto un panetto sigillato contenente cocaina purissima del peso di oltre un chilogrammo.
Indagini in corso e lotta alle reti criminali
Il 29enne, incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e trasferito nella casa circondariale, mentre la successiva perquisizione domiciliare a Reggio Calabria ha dato esito negativo. Le indagini proseguono per verificare eventuali legami tra l’arrestato e gruppi criminali organizzati operanti nel traffico di droga. Secondo le stime, la sostanza sequestrata avrebbe potuto generare un guadagno illecito superiore ai 200.000 euro una volta immessa sul mercato. L’operazione si inserisce in una strategia condivisa tra la Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal procuratore Domenico Guarascio, e la Squadra Mobile, volta a interrompere i flussi di droga destinati ai circuiti dello spaccio. Si ricorda che l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.