Guardia di Finanza di Crotone: controlli nel diporto nautico e violazioni al monitoraggio fiscale
Accertata l’omessa dichiarazione di un’imbarcazione battente bandiera estera: sanzioni fino a 115.000 euro e rafforzato l’impegno contro il fenomeno del “flagging out”
La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone ha portato a termine, negli ultimi mesi, un articolato e complesso ciclo di attività ispettive finalizzate alla tutela della legalità economico-finanziaria e al controllo economico del territorio. Gli interventi si sono concentrati in particolare sul settore del diporto nautico, con specifico riferimento al rispetto della normativa sul monitoraggio fiscale.
Accertata violazione degli obblighi dichiarativi
Nel corso delle attività di pattugliamento marittimo e di monitoraggio delle unità da diporto, svolte sia in mare sia nelle darsene portuali della costa pitagorica, i finanzieri hanno individuato un caso di omessa indicazione nel quadro RW della dichiarazione dei redditi. È emerso che un contribuente fiscalmente residente in Italia deteneva un’imbarcazione a vela immatricolata all’estero, battente bandiera polacca, senza aver provveduto alla prescritta dichiarazione del bene detenuto fuori dal territorio nazionale. La violazione comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino a un massimo di 115.000 euro, che sarà irrogata dal competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Il fenomeno del “flagging out” e l’impegno della Guardia di Finanza
La condotta accertata rientra nel fenomeno noto come “flagging out”, che consiste nell’iscrizione di imbarcazioni da diporto in registri navali esteri al fine di beneficiare di regimi più favorevoli in materia di sicurezza, assicurazione e fiscalità, eludendo tuttavia gli obblighi dichiarativi previsti dalla normativa italiana. L’operazione, condotta dalla Sezione Operativa Navale di Crotone sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, conferma il costante impegno della Guardia di Finanza e della sua componente aeronavale nel contrasto alle violazioni economico-finanziarie, a tutela della legalità, dell’equità fiscale e degli interessi dello Stato.