Il morzello
Il morzello

Il morzello, o morzeddhu, affonda le sue origini nella cucina povera del territorio catanzarese, nata come soluzione furba e saporita per valorizzare le frattaglie di vitello che spesso venivano scartate. In tempi in cui gli sprechi erano impensabili, questo piatto permise alle famiglie meno abbienti di nutrirsi con ingredienti ricchi di sostanza, trasformando ciò che era residuale in una pietanza autentica, carica di gusto e identità.

Ingredienti autentici e preparazione lenta

La ricetta tradizionale prevede un mix di interiora di vitello, come cuore, polmoni, fegato, trippa e stomaco, tagliati in piccoli pezzi. Queste carni vengono lentamente cotte in salsa di pomodoro piccante arricchita da peperoncino, alloro e origano (la cui fragranza viene sprigionata mescolando il tutto con un mazzo dell’erba aromatica). Il risultato è un intingolo denso, saporito e speziato, carico di carattere.

Il piacere del morzello nella pitta

Tradizionalmente, il morzello viene consumato all’interno della "pitta", un pane casareccio dalla forma circolare, stretto e lungo, perfetto per assorbire tutta la ricchezza della salsa. La pitta si taglia per poi intingerla nella salsa prima di riempirla: il morzello va mangiato tenendo conto che il sugo – e il gusto – scivolano inevitabilmente, e questo è parte dell’esperienza gustosa e conviviale che lo rende unico.

Un gusto intenso e conviviale

Il morzello non è un piatto delicato: è forte, piccante e calorico, un abbraccio deciso al palato. Viene spesso consumato come spuntino mattutino o merenda corposa, elemento di convivialità popolare e ristoro per lavoratori e operai dei territori circostanti. L’effetto è una pietanza che unisce chi la prepara e chi la gusta in un rituale di condivisione autentica.

Dal passato al presente: simbolo gastronomico

Oggi, il morzello è riconosciuto come uno dei piatti identitari di Catanzaro, celebrato sia nelle sagre popolari che nei menù dei ristoranti contemporanei. È il cibo che parla di cultura contadina, dello spirito calabrese e del legame profondo tra territorio, memoria e gastronomia vera. In ogni morzeddhu si assapora un pezzo di storia, fatto di sapori forti, cultura antica e convivialità.