Convegno promosso da Assonautica Cosenza
Convegno promosso da Assonautica Cosenza

Grande affluenza e forte coinvolgimento al convegno “Blue Economy, Parchi Marini ed Aree Protette per lo Sviluppo Locale”, promosso da Assonautica Cosenza e tenutosi a Cariati. Pescatori, operatori turistici, associazioni ambientaliste e istituzioni si sono ritrovati per discutere del futuro del mare come risorsa strategica per l’economia locale. «La partecipazione attenta e competente del pubblico dimostra quanto il tema sia sentito – ha dichiarato Domenico Nigro Imperiale, presidente di Assonautica Cosenza –. Il mare va tutelato, ma anche valorizzato in modo sostenibile per garantire un futuro alle comunità costiere e alla cultura marinara».

Progetti concreti e sinergie territoriali

Durante l’incontro, è stato proiettato un video prodotto da Assonautica che documenta le praterie di Posidonia oceanica da Cariati a Mirto Crosia, protette da appositi dissuasori. A commentarlo, il professor Marcello Mezzasalma dell’UNICAL, che ha evidenziato i primi incoraggianti risultati del progetto appena concluso. Tra gli interventi autorevoli: l’avv. Giovanni De Rose (Provincia di Cosenza), l’avv. Antonello Ciminelli (Parco Marino Secca di Amendolara) e Paolo Palladino (AISA), ognuno con un contributo su tutela ambientale e governance. Il sindaco Cataldo Minò ha ribadito il ruolo chiave dell’Università della Calabria nella ricerca e nella collaborazione con il territorio per il rilancio della flotta peschereccia.

Formazione, turismo e visione condivisa

Il dott. Raffaele Greco, neo presidente dei Parchi Marini calabresi, ha chiuso i lavori con un intervento centrato sulle criticità burocratiche che rallentano i progetti, ma anche sulle opportunità offerte dalla rete dei parchi. Tra i temi emersi: mappature digitali, ormeggi sostenibili, percorsi guidati, turismo esperienziale e formazione tecnica. Si è ribadita la volontà di costruire una rete permanente di eventi e incontri formativi rivolti a scuole, comunità e operatori nautici, affinché la Blue Economy diventi una leva reale di crescita economica e ambientale per la costa jonica cosentina.