Antoniozzi: “Sanità calabrese in crescita, ma servono collaborazione e meno polemiche”
Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia rivendica i progressi nei Lea e nei tempi di attesa, elogia la nuova facoltà di Medicina e chiede unità per superare le criticità storiche del sistema sanitario regionale

“La sanità in Calabria è nettamente migliorata negli ultimi anni, nonostante problemi storici che ancora pesano sul sistema”. A dichiararlo è Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, che in una nota invita a superare le divisioni politiche sul tema. “Fare le crociate è profondamente sbagliato – afferma –. Servirebbe una collaborazione trasversale, ma troppo spesso prevalgono logiche elettorali e di parte”.
Progressi nei servizi e nuove strutture in arrivo
Antoniozzi sottolinea i segnali positivi: “Sono migliorati i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), sono nate eccellenze sanitarie, e si sono ridotti i tempi delle liste d’attesa”. Tra i passi avanti cita anche l’apertura della nuova facoltà di Medicina a Cosenza e l’avanzamento dei lavori per alcuni grandi ospedali. “Siamo ancora in serie C, se vogliamo usare una metafora calcistica – conclude –, ma partivamo dai dilettanti. Non esistono bacchette magiche, serve tempo e continuità”.