Ceci e fagioli del Pollino una tradizione che unisce gusto e territorio
Legumi d’eccellenza coltivati secondo metodi antichi tra montagne e biodiversità diventano protagonisti di cucina e promozione locale
Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, tra pendii assolati e terreni fertili, nascono due prodotti simbolo dell’agricoltura tradizionale del territorio: i ceci e i fagioli del Pollino. Coltivati da generazioni secondo metodi antichi e rispettosi dell’ambiente, questi legumi rappresentano un’eccellenza della gastronomia calabro-lucana. La combinazione di altitudine, clima ventilato e suoli calcarei dona ai raccolti caratteristiche organolettiche uniche, rendendoli apprezzati sia a livello locale che oltre i confini regionali.
Legumi di qualità tra biodiversità e tradizione contadina
I ceci del Pollino si distinguono per la loro forma irregolare, la buccia sottile e il sapore intenso, ideale per zuppe, creme e piatti rustici. I fagioli, spesso appartenenti a varietà locali ormai rare, offrono una consistenza morbida e un gusto deciso che racconta la storia agricola del territorio. La loro coltivazione, in molti casi ancora manuale, contribuisce alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia di sementi autoctone tramandate di generazione in generazione. Sempre più aziende agricole e piccoli produttori stanno puntando su questi legumi come simbolo di qualità e identità rurale.
Dal campo alla tavola, un’eccellenza che conquista
Negli ultimi anni ceci e fagioli del Pollino stanno trovando spazio nelle cucine di ristoranti, agriturismi e chef che valorizzano la materia prima locale. Ricette tradizionali si affiancano a interpretazioni moderne, trasformando questi legumi in protagonisti di piatti creativi e gustosi. Le iniziative per la loro promozione – dalle sagre alle fiere agroalimentari – stanno contribuendo a far conoscere un prodotto che unisce gusto, sostenibilità e storia. Un patrimonio gastronomico che il Pollino custodisce con orgoglio e che continua a conquistare appassionati e turisti.