Onofrio Sinopoli
Onofrio Sinopoli

Si è conclusa nel peggiore dei modi la scomparsa di Onofrio Sinopoli, il 52enne di cui si erano perse le tracce dallo scorso 21 maggio. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato oggi all’interno di un casolare abbandonato situato nello stesso comune di Centrache.

Il ritrovamento del cadavere

A scoprire il corpo sono stati alcuni abitanti della zona, che hanno immediatamente allertato le autorità. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, per procedere al recupero della salma, e i carabinieri, ai quali spetterà ora il compito di accertare le cause del decesso.

Le ricerche infruttuose

La macchina delle ricerche era partita subito dopo la segnalazione della scomparsa di Sinopoli. I vigili del fuoco avevano attivato il piano provinciale per la ricerca di persona dispersa, mobilitando squadre operative dalla sede centrale di Catanzaro e dal distaccamento di Chiaravalle Centrale. Le operazioni sono state coordinate da un’unità di comando locale e hanno coinvolto anche personale specializzato.

Tecnologie e forze in campo

Nel corso delle ricerche sono state utilizzate tecnologie avanzate e risorse considerevoli: impiegate unità cinofile, droni e anche un elicottero. Nonostante l’impegno e la capillarità delle operazioni, ogni tentativo si era finora rivelato vano.

Una scoperta tardiva

Solo oggi, a distanza di quattro giorni dalla scomparsa, il cadavere dell’uomo è stato individuato casualmente nel casolare. Resta ora da chiarire se il decesso sia avvenuto per cause naturali, accidentali o se siano ipotizzabili altre circostanze.

Indagini in corso

I carabinieri proseguiranno con gli accertamenti nei prossimi giorni. La comunità di Centrache, ancora sotto shock, attende risposte su quanto accaduto. Onofrio Sinopoli era conosciuto nel paese e la sua morte lascia sgomenti familiari e concittadini.