Tonno rosso
Tonno rosso

Durante un controllo effettuato nella notte scorsa, i militari della Guardia Costiera di Gioia Tauro hanno ispezionato un’unità da pesca temporaneamente ormeggiata nel porto per lavori di manutenzione. A bordo dell’imbarcazione, gli ispettori pesca della Capitaneria di Porto hanno rinvenuto oltre 500 chili di filetto di tonno rosso, parte dei quali ancora freschi e parte congelati. L’ingente quantità di prodotto ha immediatamente destato sospetti, risultando sproporzionata rispetto ai quantitativi dichiarati nei documenti ufficiali di cattura.

Verifiche incrociate e accertamento delle irregolarità

Approfondendo i controlli, i militari hanno incrociato i dati disponibili con ulteriori informazioni ottenute in tempo reale. Attraverso parametri ufficiali, è stato stimato il peso complessivo dei tonni interi da cui erano stati ricavati i filetti. L’analisi ha evidenziato che il peso reale del pescato ammontava a circa 960 chili, quasi il doppio dei 435 chili indicati nei documenti. L'incongruenza ha confermato la violazione delle norme sulla corretta registrazione delle catture.

Sanzioni e sequestro del prodotto

A seguito dell’accertamento, il prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro amministrativo. Nei confronti dei responsabili sono state applicate le sanzioni previste per la mancata corretta registrazione delle catture: una multa pari a 2.666 euro e, come sanzione accessoria, la decurtazione di tre punti sia al comandante dell’unità da pesca che al titolare della licenza. L’operazione conferma l’impegno delle autorità nel contrasto alla pesca illegale e nella tutela delle risorse marine.