Vendita abusiva di merchandising non autorizzato durante il concerto di Nino D’Angelo a Cirò Marina. Una donna è stata sanzionata dalla Polizia Locale nell’ambito di un’operazione di controllo contro il commercio illegale messa in atto in occasione della rassegna musicale Krimisound. L’intervento si è svolto nel pomeriggio, a ridosso dell’evento, quando il comandante Salvatore Anania ha notato alcuni spettatori indossare sciarpe non conformi al merchandising ufficiale.

Sequestrati gadget e identificati i collaboratori

Il sospetto ha portato all’attivazione di un dispositivo di vigilanza agli ingressi dell’area concerto. Durante i controlli, gli agenti hanno individuato la donna mentre vendeva sciarpe contraffatte e gadget riconducibili al nome dell’artista partenopeo, senza alcuna autorizzazione. Con lei c’erano altre due persone, attualmente in fase di identificazione. Priva di qualsiasi documentazione sulla provenienza della merce, la venditrice è stata multata con una sanzione amministrativa di 5.164 euro, e tutto il materiale è stato sequestrato per la confisca.

Il sindaco: “Controlli efficaci, tolleranza zero sull’abusivismo”

A margine dell’intervento, il sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari, ha espresso apprezzamento per l’azione della Polizia Locale, sottolineando come il recente rafforzamento dell’organico stia dando risultati concreti in termini di sicurezza e legalità. “Il contrasto al commercio abusivo è una priorità, soprattutto durante eventi pubblici di grande richiamo. Legalità e rispetto delle regole sono fondamentali per tutelare cittadini, artisti e organizzatori” – ha dichiarato il primo cittadino.