Santuario della Madonna di Polsi
Santuario della Madonna di Polsi

La tradizionale festa al Santuario di Polsi, nel cuore dell’Aspromonte, continua a essere al centro dell’attenzione istituzionale per le criticità legate alla viabilità e alla sicurezza pubblica. Come dichiarato dall’assessora regionale ai Lavori Pubblici, Maria Stefania Caracciolo, le problematiche connesse all’evento sono state affrontate in più incontri coordinati dalla Prefettura di Reggio Calabria, l’ultimo dei quali si è svolto il 30 luglio, con la partecipazione di Comune, Città Metropolitana, Regione, Curia e forze dell’ordine. Un confronto serrato per definire misure operative che garantiscano il regolare svolgimento dell’evento in condizioni di sicurezza.

Ordinanza di chiusura per la strada d’accesso al Santuario

Nel corso della riunione, il Comune – attualmente commissariato – ha comunicato che, per motivi di sicurezza, sarà emessa un’ordinanza di chiusura del tratto stradale di 9 km da località Cano al Santuario di Polsi. La decisione nasce dalla necessità di evitare situazioni di rischio legate alla presenza simultanea di veicoli parcheggiati e fedeli in cammino lungo una strada stretta, non compatibile con un eventuale passaggio di mezzi di emergenza. La misura, seppur restrittiva, è stata considerata indispensabile per garantire l’incolumità dei partecipanti e la funzionalità dei soccorsi.

Lavori sulla frana: nessun ritardo e avvio imminente

L’assessora Caracciolo ha inoltre risposto alle accuse di presunti ritardi nell’avvio dei lavori sull’area interessata dalla frana, che riguarda un tratto di circa 50 metri. Ha precisato che la Regione, tramite il RUP Tripodi, ha accelerato l’iter amministrativo, nonostante alcune lentezze dovute al ritardo nella consegna dei documenti progettuali da parte di alcuni componenti del raggruppamento dei progettisti incaricati. La Regione ha assicurato piena collaborazione con l’impresa esecutrice Franco e con la società Buro Veritas, e ha annunciato che i lavori di disgaggio e messa in sicurezza inizieranno lunedì prossimo. L’obiettivo è garantire la fruibilità in sicurezza del percorso, così come già avviene per gli altri tratti stradali, assicurando il passaggio sia ai fedeli che ai mezzi di soccorso.