Roccella Jonica, fermato presunto scafista dello sbarco del 20 luglio: è un cittadino turco di 44 anni
Decisive le testimonianze dei migranti sbarcati. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Locri dopo la convalida del fermo

Un cittadino turco di 44 anni è stato fermato e sottoposto a custodia cautelare in carcere, con l’accusa di essere lo scafista dell’imbarcazione partita da Marmaris, in Turchia, e diretta verso le coste italiane. Il fermo è stato eseguito dal personale della Polizia di Stato, in collaborazione con i finanzieri della Sezione operativa navale di Roccella Jonica, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri.
Le attività investigative sono partite in seguito allo sbarco del 20 luglio scorso nel porto delle Grazie di Roccella Jonica, quando 93 migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera, a circa 70 miglia nautiche dalla costa calabrese.
Determinanti per l’identificazione del presunto trafficante sono state le testimonianze raccolte tra i migranti più collaborativi, sentiti alla presenza di difensori d’ufficio e mediatori linguistici. Le dichiarazioni rese hanno fornito agli inquirenti elementi precisi sull’identità dell’uomo, poi fermato e trasferito nella casa circondariale di Locri.
Il GIP ha convalidato il fermo e disposto la misura della custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistenti gli indizi di colpevolezza relativi all’organizzazione del viaggio e alla conduzione dell’imbarcazione.