23enne arrestato, a Cassano, per maltrattamenti alla madre: minacce di morte e aggressioni fisiche
Le violenze si sarebbero protratte per mesi tra le mura domestiche.

I carabinieri della Stazione di Cassano all’Ionio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di A.G.B., un giovane di 23 anni residente nel comune jonico. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura, arriva al termine di un’indagine che ha fatto emergere un quadro preoccupante di violenze in ambito familiare.
Le accuse: maltrattamenti e lesioni contro la madre convivente
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, A.G.B. è ritenuto presunto responsabile di reiterati episodi di maltrattamenti e lesioni personali ai danni della madre, una donna di 54 anni con cui conviveva. Tra gennaio e aprile del 2025, il giovane avrebbe più volte ingiuriato e vessato la donna, arrivando anche ad aggredirla fisicamente.
Minacce con un coltello e una spirale di violenza domestica
Le condotte contestate, ricostruite a livello di “elevata probabilità” dagli inquirenti, includono episodi di minacce gravi: in almeno un’occasione il 23enne avrebbe impugnato un coltello da cucina, minacciando di morte la madre. Un’escalation di violenza che ha convinto l’autorità giudiziaria della necessità di un intervento restrittivo.
Trasferito in carcere dopo le formalità di rito
Dopo l’esecuzione dell’ordinanza, A.G.B. è stato trasferito presso la casa circondariale di Castrovillari, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto si inserisce nel contesto di una più ampia attività di contrasto ai reati contro le fasce deboli da parte delle forze dell’ordine e della magistratura del territorio.