Reggio Calabria: sequestrato arsenale di armi ed esplosivi ad Arghillà, colpo alla criminalità organizzata
I Carabinieri della Stazione di Catona hanno scoperto un arsenale di armi ed esplosivi nascosto ad Arghillà, infliggendo un duro colpo alla criminalità organizzata. Intervento degli artificieri per la messa in sicurezza dell'area.

Reggio Calabria – Nel quartiere Arghillà, i Carabinieri della Stazione di Catona hanno effettuato un sequestro di armi ed esplosivi che rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata. Durante un normale controllo del territorio, le forze dell'ordine hanno scoperto un vasto arsenale nascosto in un immobile, occultato dietro un muro al piano superiore dell’edificio.
Armi ed esplosivi: la scoperta dell’arsenale nascosto
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno rinvenuto quattro barili contenenti armi e materiali esplosivi di diversa tipologia. Tra il materiale sequestrato figurano:
Fucili di varia tipologia e pistole di diversi calibri;
Munizioni da guerra, conservate per garantire un uso prolungato;

Panetti di tritolo, alcuni già equipaggiati con detonatori innescati;
Componenti elettronici, utilizzabili per la costruzione di ordigni esplosivi telecomandati o a tempo.
Le armi e gli esplosivi, sigillati accuratamente per conservarne l’efficacia, dimostrano l’elevato livello di organizzazione della criminalità locale.
L’intervento degli artificieri per la messa in sicurezza
Vista la pericolosità del materiale rinvenuto, è stato necessario l’intervento immediato degli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria. L’area è stata messa in sicurezza dopo diverse ore di lavoro, al termine delle quali l’arsenale è stato trasferito in caserma per ulteriori accertamenti e analisi.
Colpo alla criminalità organizzata
L’operazione è un esempio concreto dell’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità sul territorio. Il sequestro dell’arsenale rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata, interrompendo sul nascere potenziali minacce per la sicurezza pubblica.
I Carabinieri, attraverso controlli costanti e monitoraggio delle zone più sensibili, si confermano un punto di riferimento per la tranquillità della comunità locale, in un quartiere spesso al centro dell’attenzione per episodi legati alla criminalità.
La lotta continua
Per Questa operazione dimostra come la presenza costante delle forze dell'ordine, unita a un'attività investigativa mirata, possa portare a risultati significativi nella lotta contro la criminalità. Il sequestro di un arsenale così imponente non solo garantisce maggiore sicurezza ai cittadini, ma è un segnale forte per chi pensa di agire nell'ombra.
Con il proseguire delle indagini, si attendono ulteriori sviluppi per individuare i responsabili di questo deposito di armi ed esplosivi. La determinazione delle forze dell’ordine rimane chiara: garantire sicurezza e legalità nel territorio calabrese.