Francesco Toscano, candidato di Democrazia Sovrana Popolare alla presidenza della Regione Calabria, ha attaccato frontalmente Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico, accusandoli di ridurre la campagna elettorale a un conflitto personale. «I miei avversari – ha dichiarato – si limitano a litigare su questioni di infimo livello, offrendo ai calabresi soltanto uno spettacolo indegno, privo di contenuti politici e di prospettive concrete di riscatto».

La proposta su Fincalabra e la sanità

Al centro delle dichiarazioni di Toscano c’è la sua proposta di trasformare Fincalabra in un’Agenzia per lo sviluppo, con l’obiettivo di combattere la disoccupazione e creare lavoro stabile e dignitoso. «Nessuno dei due avversari – ha denunciato – ha avuto il coraggio di prendere posizione su questo tema, né di ripudiare il Piano di rientro dai disavanzi sanitari, che condanna la Calabria a vivere in uno stato di ansia permanente e priva i cittadini del diritto alla salute».

’Ndrangheta e responsabilità politiche

Toscano ha inoltre evidenziato l’atteggiamento, a suo giudizio, troppo morbido di Occhiuto e Tridico sui rapporti fra ’ndrangheta, apparati e comitati deviati, che continuano a condizionare la vita politica ed economica calabrese. «Occhiuto e Tridico – ha affermato – dicono e fanno le stesse cose, sfruttando le paure della povera gente piegata dal bisogno. Chi sceglie di votare per questi comitati d’affari è complice del degrado».

L’appello agli elettori

In chiusura, Toscano ha ribadito la linea del suo movimento, presentandolo come l’unica vera alternativa per i cittadini: «Democrazia Sovrana Popolare è un motivo per andare a votare e una garanzia di cambiamento».