Telemedicina, la Calabria supera gli obiettivi del Pnrr
Oltre tremila cittadini assistiti con i nuovi servizi digitali sanitari. Miserendino annuncia il potenziamento di televisite, teleconsulto e telemonitoraggio in tutta la regione
La Calabria ha superato il traguardo fissato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per i servizi di telemedicina. Lo ha confermato Agenas con la nota protocollo 12667/2025, attestando il raggiungimento dell’obiettivo previsto: al 30 settembre 2025, la Regione avrebbe dovuto assistere almeno 2827 persone, ma il risultato effettivo ha toccato quota 3023 assistiti. “La Calabria non solo raggiunge l’obiettivo, ma lo supera pienamente”, ha dichiarato Gandolfo Miserendino, direttore generale di Azienda Zero.
Televisite e servizi digitali per una sanità più vicina ai cittadini
“Il percorso avviato – ha spiegato Miserendino – rappresenta solo un primo passo verso un ulteriore sviluppo degli strumenti di telemedicina, che potranno diventare un volano per una sanità sempre più attenta ai bisogni dei cittadini, soprattutto in una regione complessa dal punto di vista orografico come la Calabria”. Grazie a questi strumenti, infatti, sarà possibile prendere in carico i pazienti anche a domicilio, ad esempio attraverso la televisita. Azienda Zero sta collaborando con tutte le aziende sanitarie calabresi per accelerare l’attivazione di servizi di teleconsulto, teleassistenza e telemonitoraggio, consolidando i risultati raggiunti.
Un doppio traguardo per la sanità calabrese
Miserendino ha infine ricordato che la Calabria ha centrato anche un altro obiettivo strategico del Pnrr, quello relativo ai Dea e ai pronto soccorso. “Due importanti notizie – ha concluso – che confermano come la nostra regione stia procedendo nella giusta direzione. Non perderemo un solo euro dei fondi europei messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.