La Guardia di Finanza sequestra 12 immobili nel Vibonese agli eredi di un usuraio
Operazione da 860.000 euro dopo indagini patrimoniali. Tra i beni anche una casa sottratta a una vittima in stato di bisogno

Sequestro di Beni nel Vibonese per Reati di Usura
La Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha eseguito un sequestro di 12 immobili, una palazzina e una villetta per un valore complessivo di 860.000 euro, su disposizione del Tribunale di Catanzaro, Sezione Misure di Prevenzione. I beni, situati nella provincia di Vibo Valentia, sono riconducibili agli eredi di un soggetto deceduto nel 2021, già condannato in primo grado per usura aggravata continuata. Il provvedimento nasce da indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della locale Procura, che ha avviato il procedimento dopo le denunce presentate da alcune vittime.
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Ricostruzione del Patrimonio e Indizi di Illiceità
Le indagini patrimoniali hanno evidenziato una marcata sproporzione tra i redditi dichiarati dagli eredi e i beni a loro intestati, in particolare nel settore immobiliare. Il Codice Antimafia consente, anche dopo la morte del reo, l’applicazione di misure di prevenzione nei confronti degli eredi che si siano avvantaggiati dei proventi illeciti. Tra i beni sequestrati figura anche un immobile sottratto a una vittima in stato di bisogno, poi locato alla stessa persona ma oggetto di sfratto da parte degli eredi del condannato.
Valore Sociale del Provvedimento
L’operazione testimonia l’impegno dell’Autorità Giudiziaria e delle Fiamme Gialle contro l’infiltrazione criminale nell’economia legale. Il sequestro non solo interrompe l’accumulazione di ricchezze illecite, ma restituisce valore alla collettività, rafforza la legalità nel tessuto economico e tutela gli operatori onesti, contribuendo alla crescita e allo sviluppo del territorio.