I Fichi di Cosenza Dop protagonisti a Vinitaly and the City: eccellenza calabrese tra gusto, tradizione e futuro
Grande successo per il Consorzio di Tutela alla kermesse di Sibari, tra visibilità mediatica, alta cucina e valorizzazione di una filiera che parla al mondo della Calabria migliore

Il Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza Dop ha concluso con grande soddisfazione la sua partecipazione a Vinitaly and the City, svoltosi dal 18 al 20 luglio nel suggestivo Parco Archeologico di Sibari. L’evento, punto di riferimento per la promozione dell’agroalimentare di qualità, ha rappresentato un’occasione strategica per rafforzare la visibilità del prodotto, ormai riconosciuto come uno dei simboli della tradizione agricola calabrese.
Il giorno precedente l’inizio della manifestazione, il Consorzio è stato protagonista anche su Rai 1, durante una puntata speciale della trasmissione “Camper in viaggio”, dedicata proprio alla tappa sibarita del Vinitaly. In diretta nazionale, la presidente Anna Garofalo ha raccontato la storia, le peculiarità e i metodi tradizionali di essiccazione dei Fichi di Cosenza Dop, sottolineandone il profondo legame con il territorio.

I Fichi Dop tra alta cucina e innovazione gastronomica
L’evento ha visto i Fichi di Cosenza Dop diventare anche ingredienti protagonisti nel mondo della cucina gourmet. La rinomata pizzeria Campana Pizza in Teglia, classificatasi terza nella Top 50 Pizza 2025, ha scelto proprio i fichi calabresi per farcire le sue pizze, offrendo al pubblico un abbinamento di grande eleganza e gusto. Un esempio concreto della versatilità e della qualità organolettica di questo prodotto, capace di conquistare anche le tavole dell’alta ristorazione contemporanea.
Tradizione e identità, una filiera che genera cultura ed economia
Durante la manifestazione è intervenuto anche il prof. Angelo Rosa, già presidente del Consorzio Fico Essiccato del Cosentino, che ha ricordato il lungo percorso di valorizzazione di questa eccellenza locale.
«Dalle radici contadine di un prodotto antico – ha dichiarato – siamo arrivati a una filiera riconosciuta e protetta a livello nazionale, capace di generare economia e cultura del territorio». Un risultato possibile grazie al lavoro sinergico del Consorzio e alla partecipazione a eventi di alto profilo come Vinitaly.
Il bilancio della tre giorni è stato estremamente positivo: contatti commerciali, relazioni istituzionali e riconoscimento identitario si sommano a una narrazione del prodotto che parla di Calabria autentica, dinamica e competitiva. Una partecipazione che ha lasciato il segno, dimostrando come qualità, tradizione e comunicazione possano convergere per portare la regione al centro delle grandi piazze italiane del gusto.