A Castrolibero scuola, famiglie e istituzioni unite contro bullismo e cyberbullismo
All’Istituto Comprensivo un incontro promosso dal Comune per costruire una rete educativa e sensibilizzare la comunità sul valore della prevenzione e dell’ascolto
Presso l’Istituto Comprensivo di Castrolibero si è tenuto un incontro dedicato al tema del bullismo e del cyberbullismo, promosso dalla Consigliera alle Politiche Sociali, Famiglia e Socio Sanitarie del Comune, Anna Giulia Mannarino, in collaborazione con la dirigente scolastica Maria Pia D’Andrea e la referente ai progetti sociali Mariarosaria Tripicchio. L’iniziativa ha coinvolto genitori, studenti e insegnanti, creando uno spazio di confronto sul ruolo fondamentale della scuola e delle famiglie nella costruzione di una rete educativa solida e collaborativa.
Scuola, famiglia e istituzioni unite per la prevenzione
“Le politiche sociali non vivono fuori dalla scuola – ha affermato la Consigliera Mannarino – ma ne rappresentano un collante fondamentale. Solo camminando insieme, scuola, famiglia e Comune possono garantire ai ragazzi protezione e accompagnamento nella crescita”. Durante l’incontro sono intervenuti Anna Laura Mattesini, presidente dell’associazione Aliante, la psicologa Anna Scaglione, Nunzia Procida e il Comandante Lato, che hanno affrontato il fenomeno da diverse prospettive, sottolineando l’importanza del riconoscimento dei segnali precoci e della risposta educativa condivisa.
Musica, ascolto e partecipazione come strumenti di crescita
Grande apprezzamento ha riscosso l’intermezzo musicale curato dagli studenti e dai docenti di musica dell’Istituto, a testimonianza di come le attività artistiche e creative possano diventare strumenti di prevenzione e inclusione. “Investire nei ragazzi significa investire nella comunità intera – ha aggiunto Mannarino –. Continueremo a promuovere percorsi di ascolto, sostegno e prevenzione affinché nessuno si senta solo”. L’incontro rientra in un percorso formativo più ampio, che proseguirà con nuovi appuntamenti rivolti prima ai genitori e poi direttamente agli studenti, per rafforzare la cultura del rispetto e della consapevolezza.