Il sequestro dei carabinieri
Il sequestro dei carabinieri

I Carabinieri di Lamezia Terme hanno tratto in arresto un 23enne di origine marocchina, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione, inserita nel piano di contrasto al narcotraffico sul territorio, ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga, denaro contante e strumenti utilizzati per il confezionamento delle dosi.

Il sequestro della droga

Il giovane era stato notato con atteggiamenti sospetti in piazza 5 Dicembre, nel quartiere Sambiase. Fermato per un controllo, i militari hanno poi esteso la perquisizione anche alla sua abitazione. Nonostante un tentativo di disfarsi dello stupefacente, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 720 grammi di hashish suddivisi in panetti con l’etichetta “Zombie Kush”, oltre a 320 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento. Sequestrato anche il cellulare dell’indagato, ora al vaglio degli investigatori.

Le misure cautelari

Dopo l’arresto, il 23enne è stato posto ai domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, che coordina le indagini. Nell’udienza di convalida del 14 agosto, il Tribunale ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, con divieto di uscire di casa dalle 22:00 alle 07:00.
Le indagini restano tuttora nella fase preliminare e i procedimenti penali sono pendenti davanti alle autorità giudiziarie competenti.