Calabria al voto, Avs lancia Mimmo Lucano: «Con tutto il centrosinistra può farcela»
Dopo le dimissioni di Occhiuto, si accende la sfida per le Regionali d’autunno. Avs chiede la candidatura di Lucano. Pd e M5S ora devono scegliere

Le dimissioni a sorpresa del presidente Roberto Occhiuto hanno riaperto i giochi politici in Calabria, dove si voterà in ottobre per il rinnovo della giunta regionale. In un contesto segnato da tensioni e rivalità interne al centrosinistra, Giuseppe Conte ha già fatto la sua mossa candidando Roberto Fico in Campania. Nelle altre regioni, sarà invece il Partito Democratico a guidare la scelta dei candidati. Ma in Calabria, il nodo vero è uno solo: chi guiderà la coalizione progressista?
Avs rompe gli equilibri: «Vogliamo indicare noi il nome per la Calabria»
All’interno dell’alleanza di centrosinistra, il terzo pilastro – l’alleanza tra Verdi e Sinistra – rivendica il diritto di partecipare alla scelta con pari dignità. Per questo Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni hanno chiesto che sia Avs a designare il candidato alla presidenza della Regione Calabria. E il nome sul tavolo è forte, divisivo e simbolico: Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e oggi eurodeputato. Una proposta che, nelle intenzioni di Avs, costringerebbe sia il Movimento 5 Stelle che il Partito Democratico a convergere su una figura che parla alla sinistra radicale, ma anche a un'ampia fetta di opinione pubblica nazionale.
Mimmo Lucano: da Riace a Bruxelles, ora la sfida della Regione
Lucano non è nuovo alla sfida elettorale calabrese. Già nel 2021 fu capolista in tutte le circoscrizioni regionali con la lista civica «Un’altra Calabria è possibile», a sostegno di Luigi de Magistris. In quell’occasione raccolse quasi 10.000 preferenze personali, ma la lista si fermò al 2,39%, ben al di sotto della soglia di sbarramento del 4%. Oggi, però, il contesto è diverso. Secondo Bonelli e Fratoianni, con il pieno sostegno del centrosinistra unito, Mimmo Lucano potrebbe davvero rappresentare l’alternativa credibile al centrodestra. Tuttavia, i nodi politici sono ancora molti: il Pd ha in campo Nicola Irto, attuale coordinatore regionale, e il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Anche il Movimento 5 Stelle vorrebbe un proprio nome in campo.