Grave episodio al nido del GOM, assente il personale infermieristico durante il turno notturno
In particolare, è stato evidenziato come agli OSS non possano essere affidati compiti e responsabilità propri degli infermieri

La Segreteria Territoriale NurSind di Reggio Calabria ha segnalato un grave episodio accaduto nella notte del 12 luglio 2025 presso l’I.O.S. Nido del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli”. Durante quel turno, secondo quanto riferito dal sindacato, si è verificata l’assenza totale di personale infermieristico, lasciando la responsabilità dell’assistenza esclusivamente agli Operatori Socio Sanitari (OSS).
La vicenda
Una situazione che, sottolinea il NurSind, ha rappresentato una seria violazione delle norme che regolano le competenze professionali in ambito sanitario. In particolare, è stato evidenziato come agli OSS non possano essere affidati compiti e responsabilità propri degli infermieri, che per legge detengono l’autonomia e la responsabilità dell’assistenza infermieristica. Il sindacato fa inoltre riferimento alle disposizioni in materia di sicurezza delle cure e organizzazione dei servizi, ricordando che ogni struttura sanitaria è tenuta a garantire standard adeguati per la tutela dei pazienti e degli operatori.
Secondo la nota inviata al Commissario Straordinario, al Direttore del Dipartimento Materno-Perinatale e al Responsabile del Rischio Clinico del GOM, l’episodio ha compromesso — per la prima volta dall’attivazione dell’unità operativa — la qualità e la sicurezza dell’assistenza erogata nel reparto Nido. L’assenza del personale infermieristico non solo ha creato una falla nell’organizzazione, ma ha anche esposto neonati e operatori a potenziali rischi clinici evitabili.
La denuncia
Il segretario territoriale del NurSind, dr. Vincenzo Marrari, chiede con forza che vengano avviate con urgenza tutte le verifiche del caso e che la direzione sanitaria adotti le misure necessarie affinché simili episodi non si ripetano. La richiesta è chiara: serve una risposta tempestiva e concreta da parte dell’azienda sanitaria per ripristinare condizioni di lavoro sicure e rispettose delle competenze professionali.
Il NurSind ribadisce, infine, la propria disponibilità a collaborare con l’amministrazione per garantire il pieno rispetto della normativa e la massima tutela degli operatori e dei pazienti.