Sistema Ertms anche in Calabria: completata l'installazione sulla rete ferroviaria Catanzaro–Sibari
Investimenti per l’alta tecnologia ferroviaria anche sulla tratta Lamezia-Catanzaro-Sibari

La Calabria entra a pieno titolo nella mappa strategica dell’alta tecnologia ferroviaria grazie all’installazione del sistema Ertms (European Rail Transport Management System) lungo le tratte Lamezia Terme Centrale–Catanzaro Lido e Catanzaro Lido–Sibari. Lo rende noto Rete Ferroviaria Italiana, parte del Gruppo Fs, annunciando il raggiungimento del traguardo di medio termine previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), missione M3C1, per lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale. Con l’intervento completato su 1.400 chilometri, dei 2.800 totali previsti entro giugno 2026, la Calabria si posiziona al centro della rivoluzione digitale del trasporto su rotaia.
Ertms: tecnologia per la sicurezza e la puntualità
Il sistema Ertms rappresenta il massimo standard europeo in termini di sicurezza, interoperabilità e puntualità dei treni. Già operativo sulle linee ad Alta Velocità, ora viene esteso anche alle tratte regionali e convenzionali, con l’obiettivo di uniformare il controllo e la gestione del traffico ferroviario in tutta Europa. In Calabria, le tratte interessate collegano snodi strategici della mobilità interna e costiera, migliorando la qualità dei servizi per migliaia di pendolari e turisti. L’intervento è parte di un investimento complessivo di 2,5 miliardi di euro, interamente finanziato con fondi PNRR, e punta a rendere più efficiente e sicuro l’intero sistema ferroviario del Sud.
Coinvolti 2.000 tecnici in tutta Italia: la Calabria protagonista
L’installazione dell’Ertms ha coinvolto complessivamente 2.000 maestranze, tra tecnici del Gruppo FS e imprese appaltatrici come Hitachi, Alstom, Mermec e Progress Rail. In tutta Italia sono 21 le linee già attrezzate, tra cui le tratte calabresi, ritenute strategiche per la connettività e lo sviluppo economico regionale. Le operazioni si inseriscono nel piano dei 1.200 cantieri attivi ogni giorno lungo la rete ferroviaria nazionale, con un incremento significativo delle interruzioni programmate nei periodi di minor traffico. Si tratta di un intervento epocale che, nel caso della Calabria, restituisce dignità e centralità al sistema ferroviario, dopo anni di isolamento e disservizi.