L'Università della Calabria perde un altro suo professore. Si tratta di Marcello Walter Bruno, docente di cinema, fotografia e televisione, scomparso a seguito di un improvviso malore. Sconcerto e tristezza tra i suoi colleghi più stretti del Dipartimento di Studi Umanistici che, attraverso i social lo ricordano. L'avventura di Bruno nell'insegnamento all'Unical comincia nel 1991, nella facoltà di Lettere e Filosofia. Tra il 2002 e il 2004 è ricercatore nella Facoltà di Scienze Politiche e membro del collegio di dottorato in Scienze, cultura e società. Dal 2004 al 2005 è professore associato nel corso di laurea in Dams, e dal 2006 al 2007 ha la titolarità della cattedra in Istituzioni di linguaggio cinematografico. Corposa anche la sua attività extra universitaria e scientifica. Dal 1990 al 1999 è docente in corsi di formazione, da un interesse iniziale per la semiotica testuale alle interazioni tra media e società. Partecipa a numerosi incontri e convegni, oltre alle sue iniziative in ambito teatrale, drammaturgico, sceneggiatura, regia e pubblicità. Il commosso messaggio dell'associazione culturale "Fata Morgana": "Se la nostra associazione è nata, è stato anche merito suo. Emmevubì, come lo chiamavamo tutti, è sempre stato catalizzatore di conoscenza e amicizie, ha distribuito il suo sapere e i suoi oggetti (libri, dischi, quadri, riviste) a colleghi ed allievi. Punto di riferimento per tutti, la sua visione sempre originale del cinema, della musica, della fotografia, dell'arte ha fatto scuola. Paroliere instancabile mancherà terribilmente a chiunque lo abbia incrociato nel suo cammino."