A Catanzaro un altro evento pregno di internazionalità. Torna al Museo del Rock, dopo già un'esibizione nel 2019, la musicista di Bob Dylan. Si tratta di Scarlet Rivera, violinista del "menestrello del Rock", definita dallo stesso artista come colei che suona il violino come fosse una chitarra elettrica. Rivera fu scelta da Dylan anche per la collaborazione all'album "Desire", sostituendo la prima versione registrata con il chitarrista Eric Clapton. Ma l'esibizione di Scarlet non è stata da solista, ad affiancarla infatti il cantante e chitarrista statunitense Thorm Chacon e Paolo Ercoli, cultore del dobro, steel guitar, acustica e mandolino. E' stato provato come la presenza di Rivera nell'album "Desire", tra i dischi più importanti di Bob Dylan, abbia contribuito all'approccio narrativo delle canzoni incise nel 1976. Atmosfere inaspettate, soprattutto per l'epoca, si sono rivelate in altri album come "Sara", "Joey", "Isis", "One more cup of coffee" e "Hurricane".

 

Una lunga carriera che ha lasciato il segno


Scarlet Rivera è originaria di Chicago. Nel suo percorso artistico "Desire" non è stata l'unica collaborazione fatta con Dylan, ma altri quattro sono stati gli album realizzati insieme. Non solo, altri progetti hanno preso vita con altri musicisti di rilievo come Tracy Chapman e David Jo Hansen. Il Museo del Rock di Catanzaro può essere considerata una struttura unica in Italia. All'interno si possono ammirare una serie di cimeli musicali raccolti negli anni dal suo fondatore Piergiorgio Caruso. "Quello di Scarlet Rivera è stato un ritorno gradito ed apprezzato. La sua volontà di tornare al Museo, dove si era già esibita tre anni fa, ci riempie di orgoglio ed ha confermato quanto questo luogo sia apprezzato da artisti nazionali e internazionali." - ha commentato Caruso. Il brano che ha chiuso il concerto "Blowin' in the Wind", altro punto di riferimento per gli amanti del Premio Nobel per la letteratura 2016.