“La manovra del Governo è ingiusta e iniqua, investe sulle armi anziché sui diritti, sulla tutela della salute e sul lavoro”. Con queste parole la segretaria generale dello Spi-Cgil, Tania Scacchetti, ha aperto a Cosenza l’incontro dal titolo “I diritti non si mettono in bilancio”, dedicato all’analisi delle politiche economiche e sociali contenute nella legge di bilancio.

Scacchetti: “Rimettere al centro i pensionati”

“La manovra – ha proseguito Scacchetti – non è adeguata a sostenere la crescita del Paese, né a migliorare le condizioni di chi ha lavorato una vita o continua a farlo. È tempo di rimettere al centro i pensionati, che da troppo tempo sono sotto attacco”. La dirigente sindacale ha ribadito la necessità di partecipare in massa alla manifestazione regionale del 12 dicembre a Crotone, nell’ambito dello sciopero generale della Cgil, per chiedere una manovra più equa e investimenti reali in industria, occupazione stabile e servizi pubblici.

Gullì: “In piazza per difendere i più fragili”

Sulla stessa linea il segretario generale dello Spi-Cgil Calabria, Carmelo Gullì, che ha definito “ascolto e confronto strumenti di resistenza”, ma ha ricordato che “la protesta è l’unico modo per farsi sentire”. Gullì ha sottolineato come la manovra “schiacci i diritti e accantoni i più fragili, colpendo lavoratori e pensionati già impoveriti dalla perdita del potere d’acquisto”.

La Calabria, ha concluso, sarà dunque protagonista della mobilitazione nazionale, “per difendere il lavoro, la dignità e il futuro delle nuove generazioni”.