Insulti alla senatrice Liliana Segre, tra gli indagati anche un esponente politico di Reggio Calabria
Come sottolineato dal difensore della senatrice, "nel 90% dei casi gli insulti sono di matrice nazista"

Nuovi sviluppi nell'inchiesta milanese sui messaggi di odio contro la senatrice a vita Liliana Segre. Il giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Nicola Rossato per 17 indagati, ordinando invece l’imputazione coatta per sette persone. Tra coloro che escono definitivamente dall'inchiesta figura Chef Rubio, la cui posizione è stata archiviata.
Nove nuovi indagati
Ma c’è di più: il gip ha disposto anche l’iscrizione nel registro degli indagati di nove nuove persone, mai coinvolte finora. Il giudice ha inoltre ordinato approfondimenti tecnici per risalire all’identità di ben 86 profili social sospettati di aver diffuso messaggi d’odio. Come sottolineato dall’avvocato Vincenzo Saponara, difensore della senatrice, "nel 90% dei casi gli insulti sono di matrice nazista", a testimonianza della gravità dei fatti contestati. L'inchiesta, che già vede 12 persone accusate di diffamazione e minacce aggravate dall'odio razziale, si arricchisce quindi di nuovi nomi e nuove accuse, coinvolgendo direttamente anche esponenti politici locali.
Chi è Nicola Barreca
Nicola Barreca è un politico italiano che nel dicembre 2022 è stato eletto segretario cittadino della Lega a Reggio Calabria, ottenendo l'81% dei voti durante il congresso cittadino del partito. Prima del suo impegno politico, Barreca ha lavorato come capoufficio presso la Banca Nazionale del Lavoro di Reggio Calabria ed è ora in pensione.
Nel gennaio 2023, Barreca è stato sospeso temporaneamente dalla Lega a seguito di notizie di stampa che lo indicavano tra i presunti autori di ingiurie online rivolte alla senatrice a vita Liliana Segre. Barreca ha negato ogni coinvolgimento, affermando di non aver mai compiuto tali gesti e di non aver trovato nulla di compromettente sulla propria pagina personale. Successivamente, la Procura di Milano ha certificato che non esisteva alcun procedimento penale a suo carico, portando alla revoca della sospensione da parte della Lega .
Tuttavia, oggi, 28 aprile 2025, il giudice per le indagini preliminari (GIP) di Milano ha ordinato nuove indagini nell'ambito dell'inchiesta sugli insulti e attacchi antisemiti online contro Liliana Segre. Tra le persone per cui è stata disposta l'iscrizione nel registro delle notizie di reato figura anche Nicola Barreca, che nel 2023 era segretario cittadino della Lega a Reggio Calabria.