Ciò che sta avvenendo in questi giorni a Gaza è sotto gli occhi di tutte\i.


L’assedio della Striscia di Gaza – con la sua popolazione privata da giorni di energia elettrica, acqua e altri beni primari e continuamente bersaglio di attacchi militari da parte di Israele – è il culmine brutale di un processo di pulizia etnica e genocidio che dura da più di 70 anni nei territori palestinesi. Amnesty International parla di vero e proprio apartheid operato da Israele contro i palestinesi.


Davanti a tutto questo, la politica i media occidentali sono complici:


L’Italia si è vergognosamente astenuta dal votare una risoluzione per una tregua umanitaria nel territorio di Gaza, mentre i media silenziano gli avvenimenti o mascherano i fatti parlando di una generica “guerra” fra stati.


Davanti a tutto questo, come studenti e studentesse, non possiamo tacere. Dobbiamo mettere tutte le istituzioni davanti alle proprie responsabilità.


Abbiamo lanciato per questo un appello rivolto alla comunità accademica tutta, per chiedere all’Università della Calabria di esprimersi pubblicamente a favore di un cessate il fuoco a Gaza.


E convochiamo un’ ASSEMBLEA PUBBLICA rivolta a studenti\studentesse, docenti, lavoratori\lavoratrici dell’Unical, per parlare della barbarie in atto, per rompere il silenzioMARTEDì 7 NOVEMBRE H. 14 SOTTO IL RETTORATO