bomba a mano
bomba a mano

Nella mattinata del 31 luglio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di nove soggetti, su disposizione del GIP del Tribunale di Cosenza e su richiesta della Procura. Le accuse, a vario titolo, riguardano la detenzione, coltivazione e cessione di sostanze stupefacenti – cocaina, hashish e marijuana – oltre a reati in materia di armi. Due persone sono finite ai domiciliari, tre sono sottoposte all’obbligo di dimora e quattro all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il provvedimento segue quello già eseguito il 10 luglio 2025, nell’ambito dello stesso procedimento, che aveva portato all’arresto di altri due individui coinvolti in una tentata rapina aggravata del 2022 a Marano Marchesato e in reati legati a droga e armi.

Scoperte piantagioni di canapa e un ordigno da guerra

L’indagine, coordinata dalla Procura di Cosenza e condotta dai militari della Stazione di Castrolibero con il supporto della Sezione Operativa della Compagnia di Cosenza, ha preso avvio dalla tentata rapina del 15 giugno 2022 all’ufficio postale di Marano Marchesato. Le investigazioni hanno portato alla luce una piantagione con 357 piante di canapa coltivate in due serre artigianali. Inoltre, è stata rinvenuta una bomba a mano modello M-75 “ananas”, completa di innesco e in perfetto stato d’uso, di fabbricazione est-europea. Insieme all’ordigno, sono stati sequestrati anche un serbatoio per cartucce e munizioni di vario calibro.

Arresti in flagranza per armi e droga: coinvolti anche due coniugi

Durante le attività di indagine, i militari hanno arrestato una donna per detenzione illegale di un’arma da fuoco clandestina – una pistola calibro 6.35 con matricola abrasa e sei cartucce – e una coppia di coniugi, trovata in possesso di 1,5 kg di hashish in 15 panetti e 3,5 kg di marijuana in sei buste. In un caso, uno degli indagati, destinatario dell’avviso di interrogatorio notificato il 10 luglio scorso, è stato arrestato in flagranza perché trovato in casa con 340 grammi di marijuana, un bilancino e materiale per il confezionamento. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, in attesa della verifica giudiziaria in sede processuale.