Maria Teresa Aiello
Maria Teresa Aiello

Una lettera anonima dai contenuti diffamatori e minacciosi, che tocca persino aspetti della vita privata, è stata recapitata alla sindaca di Crosia, Maria Teresa Aiello.
Un episodio inquietante che ha scosso la comunità locale e suscitato una ferma reazione di solidarietà da parte del Movimento 5 Stelle Calabria, che con due consiglieri comunali sostiene l’amministrazione guidata da Aiello.

“A nome della comunità del Movimento 5 Stelle Calabria – si legge nella nota – esprimiamo solidarietà e vicinanza alla sindaca Maria Teresa Aiello, raggiunta da una lettera anonima i cui contenuti risultano non solo diffamatori e minacciosi ma particolarmente preoccupanti poiché riguardano la sua vita privata”.

Il sostegno del Movimento 5 Stelle

Parlamentari, consiglieri regionali, assessori e consiglieri comunali del M5S calabrese hanno firmato congiuntamente il messaggio di solidarietà, condannando con forza l’episodio.
“È un gesto vile e odioso – affermano – rivolto verso un’amministratrice donna che ogni giorno si espone in una terra difficile per governare, con dedizione e impegno, la res publica. Un atto che offende la dignità istituzionale e civile di chi sceglie di servire la comunità con senso di responsabilità”.

La sindaca Aiello, esponente civica sostenuta dal Movimento, è impegnata da tempo in un percorso di rilancio e modernizzazione del Comune di Crosia, caratterizzato da una forte attenzione ai temi della trasparenza e della legalità.

Fiducia nelle istituzioni e impegno a proseguire

Il Movimento 5 Stelle esprime fiducia nel lavoro delle autorità competenti, affinché si possa individuare e perseguire i responsabili delle intimidazioni.
“Siamo certi – conclude la nota – che questo accadimento, per quanto allarmante, non le impedirà di proseguire il suo lavoro. Maria Teresa Aiello potrà contare sul nostro pieno sostegno e su quello della cittadinanza onesta che crede nella buona politica e nella legalità”.

L’episodio si inserisce purtroppo in una lunga serie di intimidazioni ai danni di amministratori locali calabresi, segno di un clima di tensione che continua a minare il libero esercizio del mandato politico.
Da Crosia, la risposta arriva chiara: solidarietà, fermezza e unità istituzionale contro ogni forma di violenza e di minaccia.

Il post della sindaca su Facebook

"Ho ricevuto una lettera anonima, diffamatoria sul piano personale e con toni intimidatori. Ho scelto di rendere pubblico questo episodio perché credo che il silenzio non debba mai diventare terreno fertile per la vigliaccheria". Ha affermato in un post su Facebook la sindaca di Crosia, Maria Teresa Aiello.

"Gli attacchi che riguardano la vita personale - prosegue Aiello - non sono solo gratuiti, ma profondamente mortificanti. Cercano di colpire ciò che ognuno di noi ha di più intimo, non per discutere idee o scelte amministrative, ma per ferire sul piano umano. È un metodo triste che dice molto di più su chi lo usa che su chi lo subisce. Chi si nasconde dietro l'anonimato per colpire rivela l'incapacità di assumersi la responsabilità delle proprie parole. L'assenza di una firma è il segno di un'esistenza costretta a vivere nell'ombra, dove la cattiveria trova spazio solo perché non ha il coraggio di mostrarsi alla luce del sole. La politica, l'amministrazione, il confronto democratico... tutto può essere discusso, criticato, contestato. Ma quando si inventano fatti personali per ferire, si supera una linea che non dovrebbe essere varcata da nessuno".

"Ho già segnalato l'accaduto alle autorità competenti - dice ancora la sindaca di Crosia - e continuerò a svolgere il mio ruolo con la stessa determinazione di sempre. Nessuna diffamazione, per quanto vile, potrà condizionare il mio lavoro, né il mio impegno verso la nostra comunità. A chi sceglie l'anonimato, lascio il peso della propria vergogna. A tutti gli altri la mia gratitudine per il sostegno e la fiducia".