Corigliano-Rossano, via libera al nuovo impianto di videosorveglianza urbana
Firmato in Prefettura il Patto per la sicurezza: 69 telecamere per migliorare il controllo del territorio

È stato sottoscritto nella Prefettura di Cosenza, alla presenza del prefetto Rosa Maria Padovano, il Patto per la sicurezza urbana del Comune di Corigliano-Rossano. Un passaggio fondamentale che sancisce l’avvio del progetto esecutivo per la realizzazione di un nuovo impianto di videosorveglianza, inserito nel programma ministeriale finanziato con il Decreto del Ministero dell’Interno del 27 dicembre 2024. Si tratta di un intervento da oltre 239 mila euro, completamente finanziato, che punta a rafforzare il controllo del territorio e a incrementare la sicurezza dei cittadini.
Telecamere nei punti nevralgici della città
Il nuovo impianto prevede l’installazione di 69 telecamere distribuite in punti strategici della città: scuole, incroci, piazze, accessi principali e luoghi di aggregazione. Il sistema sarà integrato con l’infrastruttura tecnologica già presente, garantendo piena compatibilità e interoperabilità grazie a un software di gestione centralizzata. Secondo quanto riportato in una nota dell’Amministrazione comunale, il progetto non rappresenta solo un investimento in tecnologia, ma un tassello chiave in una visione più ampia di sicurezza urbana, capace di coniugare prevenzione, decoro urbano e coesione sociale.
Le parole del sindaco Stasi e l’impegno dell’amministrazione
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi: «Questo progetto rappresenta una concreta risposta alle esigenze del territorio. La sicurezza urbana è un bene pubblico e collettivo che intendiamo difendere con strumenti tecnologici avanzati e nel rispetto delle normative sulla privacy». Il primo cittadino ha inoltre ringraziato la Prefettura per la sinergia istituzionale e gli uffici comunali per il lavoro svolto con competenza e rapidità. Con l’approvazione in Prefettura si apre ora la fase operativa: si procederà con la gara per l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere, con l’obiettivo di rispettare pienamente i tempi previsti dal finanziamento.
Verso una città più sicura e inclusiva
L’iniziativa si inserisce nel quadro normativo della Legge 48/2017 sulla sicurezza integrata e punta a generare effetti positivi non solo sul piano della prevenzione dei reati, ma anche su quello della qualità della vita urbana. Le telecamere avranno una funzione dissuasiva e di supporto alle attività investigative delle forze dell’ordine, contribuendo al rafforzamento della cultura del rispetto delle regole. Una città più sicura, vivibile e coesa: questo è l’obiettivo dell’intervento, che si propone come modello di buone pratiche in ambito di sicurezza urbana per l’intera Calabria.