Carabinieri
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Tre persone, due uomini e una donna, sono finite in carcere con l’accusa di essere coinvolte nei furti di farmaci oncologici avvenuti lo scorso giugno nella farmacia territoriale dell’Asp di Crotone, all’interno del presidio sanitario di Cirò Marina. In due episodi distinti, il 5 e il 25 giugno, erano stati sottratti medicinali per un valore superiore a 700 mila euro. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip di Crotone su richiesta della Procura ed eseguita dai carabinieri della Compagnia di Cirò Marina con il supporto di reparti specializzati e di diverse compagnie campane e trentine.

Indagini e primi sviluppi

Le indagini erano partite subito dopo il primo furto e avevano portato già a luglio all’arresto di un 61enne campano. Grazie a intercettazioni, analisi di sistemi di videosorveglianza e testimonianze, gli investigatori hanno potuto allargare il quadro dei sospetti. L’esame dei dispositivi elettronici sequestrati ha consentito di risalire ad altri tre presunti complici: un 59enne indicato come esecutore materiale, una donna di 34 anni coinvolta nella preparazione e nella fase successiva ai colpi, e un 73enne accusato di ricettazione e riciclaggio.

Perquisizioni e ulteriori accertamenti

Nel corso delle perquisizioni i militari hanno sequestrato telefoni cellulari utilizzati per l’organizzazione dei furti e migliaia di euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Le indagini non sono concluse: si cercano ulteriori responsabili della rete criminale e possibili collegamenti con un altro colpo messo a segno l’11 settembre nella farmacia territoriale dell’Asp di Mesoraca, dove erano stati sottratti farmaci oncologici per un valore vicino ai 700 mila euro.