Il Tribunale di Crotone, presieduto dalla giudice Assunta Palumbo, ha condannato a quattro anni di reclusione Alessandra Infante, ex direttrice regionale dell’Inps, per il reato di truffa. La condanna accoglie integralmente la richiesta avanzata dalla pm Rosaria Multari il 21 novembre scorso. Alessandra Infante, licenziata nel 2019, aveva ricoperto in precedenza anche il ruolo di dirigente della sede provinciale di Crotone.

La giudice ha inoltre disposto la confisca di beni per un valore di 1,75 milioni di euro, corrispondenti alle indennità percepite indebitamente, e il pagamento di una provvisionale di 50 mila euro all’Inps. Infante è stata condannata al risarcimento dei danni sia nei confronti del Ministero delle Finanze che dell’Inps.

Assunzione senza concorso pubblico

L’assunzione di Alessandra Infante presso il Copross (Consorzio provinciale per i servizi sociali), con funzioni dirigenziali, è stata giudicata illegittima in quanto avvenuta senza concorso pubblico. Grazie a questa irregolarità, Infante nel 2005 transitò al Ministero delle Finanze e successivamente all’Inps, fino a ricoprire la carica di direttrice regionale nel 2018, prima del licenziamento avvenuto nel 2019.

Nel registro degli indagati erano stati iscritti, oltre a Infante, anche i membri dell’ex consiglio di amministrazione del Copross con accuse di truffa, falso e abuso d’ufficio. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, gli atti del Copross attestavano falsamente una qualifica dirigenziale a tempo indeterminato, ingannando così il Ministero delle Finanze e l’Inps. Sotto inchiesta è finito anche il regolamento del Copross del 2001, che, secondo l’accusa, non prevedeva figure dirigenziali all’interno dell’ente.

 

Il danno patrimoniale contestato ammonta a 1,75 milioni di euro, cifra corrispondente agli emolumenti e ai contributi percepiti indebitamente dal 2005. La pm ha richiesto e ottenuto il sequestro per equivalente di tale somma a carico di Infante. La questione verte sulla natura giuridica del Copross come ente pubblico non economico, soggetto a normative che non consentono la mobilità del personale.

Prosciolti tre ex membri del cda di Copross

Nell’ambito dello stesso procedimento, il gup di Crotone aveva condannato a 1 anno e 9 mesi di reclusione (pena sospesa) Sandro Bernardini, ex presidente del Copross, per truffa, e prosciolto tre ex membri del consiglio di amministrazione. Michele Scappatura, ex responsabile del procedimento, era stato rinviato a giudizio per il solo reato di truffa, ma successivamente assolto su richiesta della pm, che ha ritenuto che il fatto non costituisse reato. La responsabilità del reato è stata attribuita, secondo l’accusa, esclusivamente a Infante e Bernardini.