Crotone, arrestato per maltrattamenti in famiglia: violenze anche contro le figlie
Custodia cautelare in carcere per un uomo accusato di abusi fisici, morali e psicologici. Attivato il “codice rosso” per proteggere le vittime
Gli agenti della Polizia di Stato di Crotone hanno arrestato un uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenze nei confronti delle figlie. A suo carico è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Crotone, su richiesta della Procura guidata da Domenico Guarascio.
Le indagini e le violenze emerse
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe messo in atto ripetute violenze fisiche, morali e psicologiche nei confronti della moglie e delle figlie, sottoponendole a continue vessazioni. Un quadro familiare segnato da paura e sopraffazione, emerso grazie alle attività di indagine condotte dalla sezione reati contro la persona e dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.
Attivato il “codice rosso”
Alla luce della gravità dei fatti, la Polizia ha attivato le procedure previste dalla normativa sul “codice rosso”, garantendo così un intervento rapido per mettere in sicurezza le vittime e impedire ulteriori episodi di violenza. Le autorità giudiziarie proseguono le indagini per approfondire ogni aspetto della vicenda e accertare eventuali ulteriori responsabilità.
Un intervento a tutela delle vittime
Il provvedimento cautelare rappresenta un passo importante per interrompere un contesto di violenze che, secondo gli inquirenti, si protraeva da tempo. L’azione tempestiva delle forze dell’ordine e della magistratura ha permesso di offrire protezione immediata alle vittime, garantendo loro la possibilità di intraprendere un percorso di tutela e recupero lontano dal clima di paura in cui vivevano.