La spiaggia di Belmonte Calabro
La spiaggia di Belmonte Calabro

Quando si parla di mare in Calabria, il pensiero corre subito alle località più note: Tropea, Soverato, Scilla, Diamante. Ma esiste una Calabria più silenziosa, intima, ancora autentica. È quella delle spiagge meno battute, dove il tempo sembra rallentare e la natura regala i suoi scenari migliori lontano dalla folla. Luoghi che non sempre compaiono nelle guide, ma che vivono nei racconti di chi li ha scoperti per caso, magari seguendo una stradina sterrata o il consiglio di un pescatore.

Cinque perle nascoste da scoprire lentamente

Tra le mete più suggestive c’è Calandrella, nel comune di Roseto Capo Spulico, una piccola baia incastonata tra gli scogli e accessibile solo a piedi. Sulla costa tirrenica, tra Amantea e Belmonte Calabro, la spiaggia di Coreca è un piccolo paradiso di scogli e sabbia dorata, perfetta per gli amanti dello snorkeling. Più a sud, Pietragrande, vicino a Montauro, offre un mare trasparente e fondali profondi, incorniciati da scogliere che sembrano scolpite. Sull’estremo lembo ionico, vicino a Palizzi, la spiaggia di Capo Spartivento è un luogo selvaggio e suggestivo, dove il vento e le onde dominano la scena. E ancora, nel tratto tra Cetraro e Acquappesa, si nasconde Intavolata, piccola e riservata, con acque che profumano di sorgente termale.

Il lusso della semplicità

Queste spiagge non offrono lidi attrezzati, aperitivi glamour o parcheggi comodi. Offrono però qualcosa di più raro: la sensazione di essere fuori dal tempo, il rumore delle onde come unico sottofondo, la sabbia che non scotta sotto una folla di ombrelloni. In un’estate che invita a ritrovare il contatto con la natura e con sé stessi, queste mete rappresentano una scelta consapevole. Perché il mare della Calabria non è solo spettacolo: è un patrimonio da vivere con rispetto e lentezza.