Vazzano, incendio doloso nel fondo agricolo del padre dell’assessore Talarico
Bruciati oltre tre ettari di terreno: l’assessore comunale di Vibo Valentia ha allertato le forze dell’ordine. Danni stimati per circa 10.000 euro, indagano i carabinieri
Un incendio di chiara origine dolosa ha interessato nella serata di ieri un fondo agricolo situato lungo la Strada provinciale 65, nel territorio comunale di Vazzano, in provincia di Vibo Valentia. Il terreno colpito, esteso per poco più di tre ettari, è di proprietà del padre dell’avvocato Marco Talarico, attuale assessore al Personale e al Contenzioso del Comune di Vibo Valentia.
La segnalazione: ad allertare i soccorsi è stato l’assessore
È stato proprio l’assessore Talarico, accortosi delle fiamme, a contattare immediatamente i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. I primi sono intervenuti per domare il rogo e circoscrivere l’area interessata, mentre i militari hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.
L’ipotesi: un messaggio intimidatorio?
Secondo quanto trapela da fonti investigative, non ci sono dubbi sulla natura dolosa dell’incendio. Resta da chiarire, tuttavia, se il vero obiettivo dell’azione criminale fosse l’assessore stesso o il padre, proprietario del terreno. L'episodio si inserisce in un clima delicato, in cui ogni gesto può celare un’intimidazione o un tentativo di pressione nei confronti di figure pubbliche o delle loro famiglie.
Danni ingenti, ma nessun ferito
L’incendio ha provocato danni stimati intorno ai 10.000 euro, tra colture bruciate e interventi di bonifica da avviare. Fortunatamente non si registrano feriti, né ulteriori danni a edifici o strutture adiacenti.
Indagini in corso: occhi puntati sul contesto locale
I carabinieri stanno conducendo verifiche sull’area e raccogliendo testimonianze utili per individuare i responsabili. Non si esclude nessuna pista: dai conflitti locali fino a azioni mirate contro esponenti dell’amministrazione comunale.
L’episodio rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme per un territorio in cui la violenza contro beni privati e il tentativo di intimidazione politica continuano a rappresentare una minaccia concreta al tessuto democratico e civile.