Prosegue con determinazione l’impegno della Polizia di Stato di Corigliano-Rossano nella prevenzione e repressione dei reati legati alla violenza di genere, nell’ambito delle attività previste dal Codice Rosso. Nei giorni scorsi, su impulso del Questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, gli agenti hanno dato esecuzione a due misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti indagati per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

I due casi

Nel primo caso, un uomo già sottoposto agli arresti domiciliari ha continuato — secondo quanto emerso dalle indagini — la propria condotta persecutoria nei confronti dell’ex compagna. Alla luce della reiterazione del comportamento, il GIP del Tribunale di Castrovillari ha disposto l’aggravamento della misura, disponendo la custodia cautelare in carcere.

Nel secondo episodio, una donna ha denunciato alle forze dell’ordine episodi di violenza e maltrattamenti da parte del convivente, supportati da referti medici e testimonianze. Il GIP ha emesso un divieto di avvicinamento, con obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri e applicazione del braccialetto elettronico.

Entrambi i procedimenti sono in fase preliminare e, come previsto dalla legge, gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino a eventuale condanna definitiva.