Agenti della Squadra Mobile in azione
Agenti della Squadra Mobile in azione

Un uomo di 48 anni, residente a Catanzaro, è stato arrestato dal personale della Squadra Mobile su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese. L’ordinanza di carcerazione è giunta al termine di un lungo iter giudiziario che ha portato alla condanna definitiva dell’uomo a cinque anni di reclusione per gravi e persistenti maltrattamenti ai danni della moglie e dei figli minori.

La denuncia dopo anni di silenzio

I fatti risalgono all’ottobre del 2022, quando la moglie, dopo aver subito per anni violenze domestiche, ha trovato il coraggio di denunciare il marito. Le sue dichiarazioni hanno tracciato un quadro inquietante: un rapporto di coppia segnato da aggressioni fisiche e verbali, continue minacce e violenze anche psicologiche, spesso commesse davanti ai figli e persino durante la gravidanza della donna.

Le indagini e la condanna

L’intervento della Squadra Mobile è stato decisivo per raccogliere gli elementi necessari a dimostrare la sistematicità e la gravità degli abusi. Le indagini hanno confermato il clima familiare di terrore e sopraffazione in cui la donna e i minori hanno vissuto. La condanna a cinque anni di reclusione è diventata definitiva e, nei giorni scorsi, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto in carcere, dove dovrà scontare per intero la sua pena.

Un segnale contro la violenza domestica

L’operazione della Squadra Mobile rappresenta un nuovo segnale importante nella lotta alla violenza domestica e alla tutela delle vittime all’interno del nucleo familiare. L’arresto del 48enne è l’epilogo di una vicenda dolorosa, ma anche l’avvio di un possibile percorso di riscatto e protezione per la donna e i suoi figli.