Rogliano, l’Asp replica: “Servizio logopedico mai interrotto in Neuropsichiatria infantile”
Secondo la ricostruzione dell’Asp, la vicenda trae origine da motivazioni personali riguardanti la logopedista titolare del servizio, che dopo alcuni periodi di malattia è stata formalmente interdetta per maternità a metà giugno

Dopo l’esposto presentato alla Procura di Cosenza dalla deputata del Movimento 5 Stelle Anna Lauro Orrico, che ha denunciato l’assenza di logopedisti nel reparto di Neuropsichiatria infantile di Rogliano a partire da dicembre 2024, arriva la smentita dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Con una nota ufficiale, l’Asp ha chiarito che “la continuità del servizio logopedico non è mai stata interrotta” e che oggi l’assistenza è garantita da due professioniste attive sin dal 30 giugno.
Reparto attivo con due logopediste
Secondo la ricostruzione dell’Asp, la vicenda trae origine da motivazioni personali riguardanti la logopedista titolare del servizio, che dopo alcuni periodi di malattia è stata formalmente interdetta per maternità a metà giugno. La direzione sanitaria – spiegano – ha avviato immediatamente le procedure di sostituzione, ricorrendo nell’immediato a una copertura temporanea con personale spostato da altri incarichi. Dal 30 giugno, il reparto è operativo con due logopediste, a cui dal 1° ottobre si affiancherà un nuovo operatore a tempo pieno, in modo da rafforzare stabilmente il servizio.
L'allarmismo
L’Asp riconosce le preoccupazioni dei genitori ma ribadisce che “parlare di un servizio inesistente o sospeso non corrisponde alla realtà dei fatti”, definendo “approssimativa e superficiale” la denuncia pubblica. Sulla stessa linea il direttore generale Antonello Graziano, che stigmatizza l’allarmismo generato: “Il reparto non ha mai smesso di garantire le prestazioni logopediche. La pianificazione messa in campo non si limita a coprire un’urgenza, ma guarda al futuro, aumentando la capacità di presa in carico delle famiglie”.