Sono stati depositati presso il Tar Calabria tre ricorsi in materia elettorale, presentati da altrettanti candidati alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre. A rivolgersi ai giudici amministrativi sono stati Giusy Iemma, candidata nella circoscrizione centro per il Partito Democratico, Francesco De Nisi della lista Casa Riformista e Michele Comito, esponente del centrodestra e primo dei non eletti nella circoscrizione centro con la lista Occhiuto Presidente.

Contestato il metodo di calcolo dei voti

I ricorrenti sostengono che l’ufficio elettorale centrale avrebbe commesso un errore nel conteggio dei voti, considerando valide soltanto le preferenze espresse per le liste, senza includere quelle destinate ai candidati presidenti. Secondo la tesi dei candidati, un’interpretazione diversa del criterio di calcolo potrebbe modificare sensibilmente la distribuzione dei seggi, incidendo sugli equilibri complessivi del nuovo Consiglio regionale.

Rischio esclusione per Noi Moderati

L’eventuale accoglimento dei ricorsi potrebbe infatti determinare l’esclusione dal Consiglio regionale del partito Noi Moderati, che scenderebbe sotto la soglia di sbarramento del 4%, perdendo così i due seggi assegnati a Vito Pitaro e Riccardo Rosa. L’udienza per la trattazione dei ricorsi è fissata per l’11 febbraio, mentre nelle prossime ore è atteso anche il deposito di un ulteriore ricorso da parte di Francesco Sarica, candidato della Lega nella circoscrizione sud.