Corigliano Rossano, rapina al supermercato: arrestato 35enne dopo colluttazione e minacce con coltello
L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri poco dopo l’aggressione

Nella tarda serata del 6 ottobre 2025, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato in quasi flagranza di reato un 35enne extracomunitario, ritenuto gravemente indiziato del reato di rapina.
La diffusione della notizia avviene nel rispetto delle prerogative dell’informazione e dei diritti dell’indagato, che è da considerarsi soggetto alla presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Le responsabilità penali potranno essere accertate solo con una pronuncia irrevocabile.
Il tentato furto e la violenta aggressione
La vicenda ha avuto origine all’interno di un supermercato dell’area urbana di Corigliano, dove l’uomo, già presente da alcuni anni sul territorio nazionale, avrebbe preso dagli scaffali una bottiglia di liquore di valore, nascondendola sotto la maglietta con l’intento di portarla via senza pagare.
Il gesto, seppur rapido e in un momento di scarsa affluenza, è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza, permettendo ai responsabili dell’attività commerciale di intervenire. Subito dopo l’uscita dal punto vendita, uno dei responsabili ha affrontato il 35enne chiedendo la restituzione della merce.
L’uomo, per assicurarsi il possesso della bottiglia, ha reagito con calci e pugni, colpendo violentemente il commerciante. In suo aiuto è intervenuto un passante che si trovava nelle vicinanze. A quel punto il 35enne, resosi conto di non poter prevalere fisicamente, ha estratto un coltello e ha minacciato entrambi, costringendo il passante a consegnargli il proprio telefono cellulare.
L’intervento dei Carabinieri e l’arresto
Proprio nei pressi del supermercato era impegnata in controlli di routine una pattuglia dei Carabinieri, che è intervenuta quasi in contemporanea ai fatti. Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalle vittime, i militari hanno rintracciato il sospettato poco distante.
Le caratteristiche somatiche e dell’abbigliamento corrispondevano perfettamente a quelle indicate. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso sia del telefono cellulare sottratto, sia del coltello utilizzato per le minacce.
Alla luce delle risultanze investigative, il 35enne è stato arrestato e condotto presso il carcere di Castrovillari, dove resterà in attesa della convalida del provvedimento precautelare.
Sinergia tra pattuglie sul territorio e Procura
L’operazione ha evidenziato l’importanza del coordinamento tra pattuglie sul territorio e autorità giudiziaria, consentendo un intervento tempestivo e la raccolta di elementi determinanti per l’identificazione dell’indagato.
Il pronto intervento dei Carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, ponendo fine in pochi minuti a un episodio che, per modalità e gravità, è andato ben oltre il semplice furto, configurandosi come una vera e propria rapina aggravata.