Catanzaro, incendio in una discarica abusiva a viale Isonzo: fumo nero e paura tra i residenti
Il rogo ha minacciato alcune palazzine popolari: fondamentale l’intervento dei Vigili del Fuoco
Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi in viale Isonzo, nella zona sud di Catanzaro, all’interno di una discarica abusiva. Le fiamme, divampate rapidamente, hanno avvolto rifiuti di varia natura, generando una densa colonna di fumo nero visibile anche a chilometri di distanza. Numerose le segnalazioni da parte dei residenti, preoccupati per l’estensione del rogo e per la qualità dell’aria.
Bruciati rifiuti, carcasse e materiali ingombranti
Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale, accorsi con la squadra della sede centrale, le fiamme hanno interessato carcasse di autovetture, elettrodomestici, pneumatici e materiali ingombranti, come mobili dismessi e altri rifiuti non meglio identificati. Una combustione che ha sprigionato fumi potenzialmente nocivi, causando allarme nella popolazione residente.
Minacciate le palazzine popolari vicine
La situazione ha rischiato di aggravarsi ulteriormente quando il fuoco si è propagato pericolosamente in direzione di alcune palazzine popolari situate a ridosso della discarica. Solo il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che l’incendio si estendesse alle abitazioni, riuscendo a circoscrivere e infine domare le fiamme prima che raggiungessero le strutture residenziali.
Nessun ferito, indagini in corso
Fortunatamente, non si registrano danni a persone. I tecnici dei Vigili del Fuoco sono rimasti a lungo sul posto per mettere in sicurezza l’area e per avviare i rilievi necessari a chiarire le cause dell’incendio. Le autorità competenti stanno ora indagando sull’origine del rogo e sullo stato dell’area, che risulta essere una discarica abusiva già segnalata in passato.
L’episodio riaccende l’attenzione sul degrado ambientale e urbano che interessa alcune aree periferiche della città, e sulla necessità di un controllo più efficace del territorio per prevenire situazioni potenzialmente pericolose per la salute pubblica.