Una delle tradizioni culinarie della bellissima Scilla
Panino con il pesce spada

Nel cuore della splendida Costa Viola, Scilla è nota non solo per il fascino mitologico del suo borgo e il castello che domina il mare, ma anche per una delle più gustose tradizioni gastronomiche della Calabria: il panino con il pesce spada. Semplice nella preparazione ma ricco di storia e sapore, è diventato negli anni il vero street food identitario del borgo di Chianalea, richiesto da turisti e apprezzato dai residenti. Questo panino non è solo un pasto veloce: è un racconto di mare, cultura e artigianalità.

Il pesce spada: una tradizione secolare

La presenza del pesce spada nello Stretto di Messina ha origini antichissime. Le tecniche di pesca artigianale, tramandate di generazione in generazione, sono ancora oggi praticate a bordo delle caratteristiche "passerelle", imbarcazioni tipiche dello Stretto. A Scilla, il pesce spada è considerato il re della tavola estiva, e non a caso proprio nel periodo tra giugno e agosto – quando la pesca è più abbondante – la domanda di panini raggiunge il picco. La carne bianca, compatta e saporita del pesce spada si presta perfettamente a essere servita in panino, spesso grigliata con olio, limone, pomodoro e un pizzico di origano.

Un rito popolare tra gusto e convivialità

Consumare un panino con il pesce spada a Scilla è molto più che mangiare: è partecipare a un piccolo rito collettivo. Le file davanti alle paninerie del lungomare o tra i vicoli di Chianalea sono un’immagine classica delle serate estive, con il profumo del pesce grigliato che si diffonde tra i vicoli. Ogni famiglia del posto ha la sua ricetta “segreta”, ma la costante resta l’altissima qualità del pesce, la semplicità degli ingredienti e il legame indissolubile con il mare. Un'esperienza che unisce generazioni e racconta il territorio meglio di qualunque guida turistica.

Promozione e identità territoriale

Negli ultimi anni, il panino con il pesce spada è stato sempre più valorizzato come prodotto identitario nelle iniziative turistiche e culturali della zona. Alcune manifestazioni estive lo celebrano come protagonista, con eventi e degustazioni che attraggono visitatori da tutta la Calabria e non solo. La sfida, oggi, è proteggere questa tradizione dal rischio di banalizzazione commerciale, mantenendo la qualità e il legame con la filiera locale del pescato. Per Scilla, questo panino è molto più di un cibo: è cultura, orgoglio e un biglietto da visita gustoso che racconta la Calabria autentica.