Rimpianti? "No, nessuno". E nostalgia? "No, neppure quella".

 

Sfodera tutta la sua saggezza Pino Ranieri, in arte "Ulisse", catanzarese, rievocando i suoi oltre 50 anni di attività musicale.

 

Tutto inizia alla fine degli anni '60 quando Ranieri fonda il gruppo "Gli antichi" con il quale vince un concorso, che si chiamava "Teatro d'oro, a San Maria Capua Vetere, nel casertano.

 

"Anima" di quella manifestazione era Daniele Piombi, personaggio di rilievo dello spettacolo nostrano e promotore di numerose manifestazioni, morto nel 2017.
 

É Piombi ad introdurre Ranieri nel settore musicale, presentandogli alcuni discografici che dimostrano subito di apprezzare i motivi scritti da Pino Ranieri come testi e messi in musica da vari suoi collaboratori.

 

 

Poco dopo arriva il cambio di nome del gruppo, che diventa "Ulisse e le ombre", anche in omaggio alle origini magno-greche dell'artista. Al quale fu subito consigliato di non usare il suo cognome, visto che, per un caso, era stato scelto da un cantante napoletano che si stava già facendo apprezzare, un certo Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri.
 

Comincia così l'avventura artistica di Pino Ranieri e dei suoi musicisti. E lo stile, all'inizio, é un po' hippy, con il gruppo che si sposta a bordo di un furgone "Volkswagen", sul quale arrivavano a viaggiare più di dieci persone, e si fa fotografare in pose da "figli dei fiori". Nel 1970 il salto di qualità con la partecipazione a "Un disco per l'estate", manifestazione molto amata dal pubblico.

 

 

Ed arriva il primo brano di successo, "Se non avessi lei". Il periodo di notorietà per "Ulisse e le Ombre", con l'entrata in scena nel frattempo, come musicista, di Gigi Giordano, si protrae per qualche anno con risultati lusinghieri.

 

 

Ma a smorzare i sogni di gloria di Pino, nel frattempo convolato a nozze e diventato papà, è il padre, che lo richiama alle sue responsabilità e lo invita a trovare una stabilità anche economica.

 

Ranieri, così, per 40 anni, farà l'impiegato comunale e dovrà giocoforza attenuare i suoi impegni artistici, anche se la passione per la musica resterà sempre intatta. Tanto che ancora oggi continua ad esibirsi come cantante, affiancato dalla moglie, Antonella Rocco.