«La nostra missione è cercare storie interessanti per una nuova narrazione della regione, e non può che farci felici accogliere La Guarimba International Film Festival, che da 11 edizioni porta il cinema alla gente e la gente al cinema». Sono le parole di Giampaolo Calabrese, presente insieme a Luca Ardenti, entrambi in rappresentanza della Calabria Film Commission, che insieme a La Guarimba ha presentato il 9 agosto al Lido Azzurro di Amantea il panel dal titolo Le voci calabresi del Media Talents. A raccontare la propria esperienza, davanti a registi e produttori provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte a La Guarimba, cinque produttori calabresi che hanno partecipato al programma Media Talents, che coinvolge le regioni del sud Italia nell’ambito di Europa Creativa sostenuto dalla Calabria Film Commission e dalle Film Commission di  Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia.

 

Un tour di eventi formativi rivolti a produttori che attraverso i loro progetti ancora in fase di sviluppo, sono stati seguiti da esperti del settore, riuscendo così ad approfondire le proprie competenze e migliorare la partecipazione ai bandi di Europa Creativa Media.




A moderare l’incontro Andrea Coluccia, di Creative Europe Desk Italy Media, che ha sottolineato «La Calabria Film Commission contribuisce con ampi finanziamenti, ma anche con sostegno che va al di là dei fondi, grazie ad una formazione da parte di professionisti, e visti i risultati siamo veramente felici di essere una fonte d’ispirazione per produttori e talenti emergenti».




«L’aiuto della Calabria Film Commission è stato molto importante per realizzare il film, e soprattutto è stato importante il processo che ne ha permesso la realizzazione dandomi la possibilità di farlo qui in Calabria, che è una terra bellissima» dichiara Saverio Tavano, (Lighthouse films).


Della stessa idea Matteo Russo, direttore di Calabria Movie International Short Film Festival: «Partecipare a Media Talent ha molto cambiato il mio modo di approcciarmi al mondo della produzione. Dopo il percorso ho capito meglio cosa un produttore vuole, e che questa era un’ottima opportunità per impegnarsi a fare di più».


Luca Marino (Indaco Film) sottolinea che «è molto più facile rispetto a prima fare rete tra i festival grazie alla Film Commission calabrese che pone particolare attenzione per tutti i festival ed è sempre più orientata verso una direzione europea».


Un’esperienza totalizzante invece per Alessandro Gordano di Lago Film in quanto la Calabria Film Commission «ci ha messo in contatto con le case di produzione calabresi più importanti, dandoci così la possibilità di strutturare progetti guardando ai talenti calabresi e al territorio».


Un accenno è stato fatto anche sulla prossima costruzione degli studios a Lamezia Terme, dove verranno realizzati studi di produzione, di post produzione e di posa.




«Stiamo lavorando sul processo partendo dal locale ma con un punto di vista internazionale, coinvolgendo tutti i player del settore, produttori, regione - conclude Coluccia, che ricorda i 50 progetti finanziati grazie al Bando Produzioni 2022 Calabria Film Commission, per un totale di 7 milioni - Siamo nel posto giusto, qui dove c’è un festival internazionale che mette insieme produttori locali e registi provenienti da tutto il mondo».