A Sant’Agata di Esaro la presentazione del libro di Claudia Conte “La Voce di Iside”
Il volume di Claudia Conte nasce da una riflessione attenta sulle nuove generazioni, analizzando il rapporto tra giovani e social media e il loro impatto sulla formazione della cosiddetta Generazione Z
Si terrà mercoledì 10 dicembre 2025, alle ore 10:30, presso l’Aula Consiliare di Sant’Agata di Esaro, la presentazione del libro di Claudia Conte, “La Voce di Iside”. L’evento è organizzato dal Presidente dell’Associazione ARCO, Francesco Provenzano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con i ragazzi del Servizio Civile Universale di Sant’Agata di Esaro. Alla mattinata parteciperanno anche gli studenti delle scuole del territorio, chiamati a confrontarsi su tematiche di grande attualità.
Il ruolo dei social e il disagio della Generazione Z
Il volume di Claudia Conte nasce da una riflessione attenta sulle nuove generazioni, analizzando il rapporto tra giovani e social media e il loro impatto sulla formazione della cosiddetta Generazione Z. Tra i temi centrali affrontati nel libro, anche il fenomeno degli hikikomori, giovani che scelgono di isolarsi dal mondo esterno, spesso come conseguenza di un profondo disagio amplificato dal periodo post-pandemico.
Il volontariato come risposta al disagio giovanile
“La Voce di Iside” propone una visione di rinascita personale e collettiva, individuando nel volontariato una via concreta per superare l’isolamento e ritrovare senso di comunità. Un impegno che l’Associazione ARCO porta avanti ogni giorno, attraverso iniziative mirate al sostegno dei giovani e alla promozione della partecipazione civica.
Visita al Museo della Memoria di Ferramonti di Tarsia
Sempre nel segno del volontariato e della memoria condivisa, nel pomeriggio del 9 dicembre, Claudia Conte farà visita al Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia, accompagnata da Umberto Filici. Un momento di profonda riflessione per riscoprire l’unicità di un luogo simbolo della storia europea e per ribadire l’importanza di non dimenticare ciò che è stato, nella speranza che simili tragedie non si ripetano mai più.