Era la notte del 25 agosto quando, all’interno di un noto locale della Costa degli Dei, è esplosa una violenta rissa tra un gruppo di giovani di Tropea e di Vibo Valentia, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine. La lite, nata per futili motivi, ha presto coinvolto numerosi avventori. Alla zuffa si è poi aggiunto il padre di uno dei ragazzi, che avrebbe guidato una vera e propria spedizione punitiva consumatasi all’esterno, davanti al lido balneare.

L’intervento dei Carabinieri

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Tropea, che dopo gli accertamenti hanno deferito all’Autorità giudiziaria 14 persone per il reato di rissa. Tre giovani hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 15, 7 e 5 giorni. L’episodio ha destato forte preoccupazione per la gravità dei comportamenti e il rischio per l’ordine pubblico.

I provvedimenti del Questore

A seguito della segnalazione e delle proposte avanzate dai militari, il Questore di Vibo Valentia ha disposto una serie di misure: 12 avvisi orali, 6 Daspo Willy con divieto di accesso agli esercizi pubblici, 8 fogli di via per soggetti non residenti a Tropea e 14 misure di prevenzione del cosiddetto Daspo “fuori contesto”. Contestualmente, è stato avviato il procedimento per la possibile sospensione della licenza del locale ai sensi dell’art. 100 del Tulps.

L’appello alle categorie

La Questura rinnova l’invito ai gestori dei locali a segnalare tempestivamente ogni comportamento che possa turbare la sicurezza, ricordando che l’intervento immediato delle forze dell’ordine può evitare conseguenze ben più gravi. Un appello analogo è rivolto alle associazioni di categoria, chiamate a sensibilizzare i propri iscritti al rispetto delle buone prassi, e alle amministrazioni comunali, titolari del potere di licenza, affinché vigilino con attenzione sul corretto svolgimento delle attività commerciali e di intrattenimento.